Itinerario in giornate
Giorno 1 : Isola Rossa/aeroporto di Bastia
Ci incontreremo al vostro punto di arrivo in Corsica, al porto di Isola Rossa, o al porto / aeroporto di Bastia. Navigheremo per il nostro primo hotel, la comoda Port Toga e presenteremo il tour, con un briefing sul percorso e sull’intero viaggio. Nel caso in cui noleggi le nostre biciclette, ti forniremo un accurato montaggio della bici. A seconda dell’ora del vostro arrivo faremo un giro di riscaldamento lungo la costa in direzione nord. Poi organizzeremo una cena di festeggiamento nell’antico porto turistico di Bastia in un ottimo ristorante selezionato.
Giorno 2 : Bastia – Saint Florent
Scoprendo Cap Corse, cavalchiamo le 3 facce della cresta rocciosa: la costa orientale ondulata, il valico dell’entroterra e infine le incredibili gocce mozzafiato del versante occidentale. Questa zona selvaggia dell’isola offre spettacolari panorami costieri, una fitta e profonda foresta mediterranea e le torri genovesi. Probabilmente il momento clou della giornata è la vista del villaggio di Nonza e la sua lunga spiaggia di sabbia nera con un incredibile oceano blu. Distanza 85km Dislivello 900m
Giorno 3 : Saint Florent – Calvi
Lasciamo la fresca Saint Florent iniziando una lunga ma delicata scalata attraverso il selvaggio Deserto delle Agriate, che offre un bellissimo e pacifico vasto panorama sulle sue aspre colline ricoperte di profumata macchia mediterranea. Dopo aver toccato la costa per pochi chilometri, saliremo nell’entroterra fino al pittoresco villaggio di Belgodere per godere di un anfiteatro naturale che si affaccia sulla vastità del mare. Dalla cima di questa collina avremo una vista completa della baia e di Calvi, dominata dalle antiche mura e dalla cittadella. L’ultima parte del percorso è puro divertimento, tutto in discesa fino alla città. Distanza 95km Dislivello 1000m.
Giorno 4 : Calvi – Porto
Una giornata in mezzo alla natura attraverso rocce di porfido, fitta macchia mediterranea e paesaggi mozzafiato sul mare. Il delta del fiume Fango, il passo Bocca a Croce sulle rive scoscese del promontorio di Scandola e il delizioso borgo di Porto incastonato tra le rocce rosse rendono questo viaggio indimenticabile. Dopo esserci rotolati per la prima metà della corsa lungo una costa incontaminata che ci porta a Galeria con la sua affascinante spiaggia di sabbia nera, saliremo per attraversare il confine tra l’Haut Corse e la Corsica del Sud. Costeggiamo la Riserva Naturale di Scandola, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, raggiungendo il maestoso belvedere del Col di Palmarella, prima di sperimentare un bel crinale mentre ci dirigiamo verso la pittoresca cittadina costiera di Porto. Distanza 100km Dislivello 1800m
Giorno 5 : Porto – Porticcio
Giorno 6 : Porticcio – Propriano
La corsa più breve della settimana inizia con una vera scalata verso l’entroterra della Corsica. Godremo di nuovo di splendide viste sulla costa, potremmo conoscere un vero pastore, un amico con le sue eleganti capre corse. Nel bel mezzo della giornata avremo una meritata sosta al ristorante santu Pietru, assaggiando qualche carne locale dal barbecue sotto gli ulivi. La parte finale della corsa è tutta la costa, potresti decidere di fermarti in una delle spiagge lungo la strada e concludere la giornata con un tuffo nel Mediterraneo, non dimenticare di portare il costume da bagno.
Giorno 7 : Propriano – Bonifacio – Santa Teresa di Gallura
Oggi affrontiamo le salite nella prima parte della corsa, gustando un assaggio di “vielle” della Corsica passando per i bei villaggi di Arbellara e Sartene. Nonostante la sua storia turbolenta Sartene è un villaggio accogliente, ricco di tradizioni e cibo sano, che produce il miglior vino dell’isola, e ci fermiamo qui… La giornata si conclude lungo le imponenti scogliere bianche del romantico Bonifacio, qui prendiamo un traghetto di 1h per raggiungere Santa Teresa di Gallura.
Vi proponiamo un giro facoltativo per esplorare la Costa Smeralda, il primo insediamento turistico della Sardegna costruito alla fine degli anni ’60 da Aga Khan, un imprenditore visionario ispirato che ha deciso di replicare un angolo di paradiso in quest’area della Sardegna. Faremo una passeggiata nel glamour di Porto Cervo, e ci fermeremo presso le meravigliose insenature. Questa costa è altrettanto bella lungo le sue strade, regalandoci panorami meravigliosi su un paesaggio incontaminato. Sappiamo che può sembrare incredibile, ma preparatevi perché potrete ammirare delle bellissime vedute.
Giorno 8 : Santa Teresa di Gallura – Castelsardo
La nostra prima tappa in Sardegna ti porta dal cuore roccioso della Gallura alla fortezza medievale di Castelsardo arroccata sulla scogliera di fronte al vento di maestrale. Ci spostiamo in salita verso Aggius, un pittoresco villaggio della Gallura, prima di scendere nella Valle della Luna, un vero e suggestivo angolo della Sardegna, una vasta area pianeggiante con vegetazione sparsa, che sembra emergere da massicci blocchi di massi granitici. La valle collega la Gallura con i pascoli di Anglona. Una lunga discesa graduale attraverso la silenziosa campagna, che porta al villaggio di Santa Maria Coghinas, per poi raggiungere l’oceano a Valledoria sulla foce del fiume Coghinas. Da qui c’è una breve salita prima di Castelsardo: una bellissima cartolina che si affaccia sull’antica fortezza della famiglia Doria.
Giorno 9 : Castelsardo – Alghero
Da Castelsardo risaliamo la valle del fiume Coghinas attraverso i pascoli delineati dai caratteristici muri in pietra, fino al villaggio di Nulvi. Proseguiremo poi per un bellissimo itinerario che si affaccia sulla baia dell’Asinara a nord e sulle colline di Logudoro sull’altro lato, che variano tra i 450 ei 600 metri sul livello del mare. Il percorso prosegue con un emozionante viaggio attraverso la deliziosa campagna che separa il villaggio di Osilo dalla città di Sassari. Dall’altopiano calcareo bianco di Sassari prendiamo gli entusiasmanti tornanti della Scala di Giocca, scolpiti nelle profonde vallate disegnando i paesaggi tipici della campagna sassarese, lasciando spazio agli ampi oliveti, ai vigneti e ai campi di carciofo, veri e propri simboli della campagna tradizionale di questo territorio. La giornata si conclude sugli incantevoli bastioni antichi di Alghero.
Giorno 10 : Alghero – Cabras
Ci dirigiamo a sud con una fantastica corsa lungo una costa che ricorda il Big Sur californiano e la sua bellezza drammatica. I 45 km che separano Alghero da Bosa sono sicuramente uno degli itinerari più panoramici dell’intera Sardegna. La strada sembra quasi una terrazza sospesa sull’oceano, sostenuta da maestose montagne vulcaniche. Poi pedaleremo verso l’entroterra, attraverso la zona del Montiferru e la sua campagna incontaminata, dove il silenzio è rotto solo dalle campane e il paesaggio sembra un quadro. Il nostro palco termina a Cabras, un villaggio costruito tra le lagune, con un’incredibile luce splendente.
Giorno 11 : Cabras – Buggerru
Un altro giro spettacolare, passando sulla laguna di Marceddì, un posto che sembra rimasto congelato nel tempo. Quindi la maestosa Costa Verde (la Costa Verde), fantastica location cinematografica grazie ai vecchi villaggi minerari e alle dune sabbiose, considerata una delle zone più selvagge dell’isola. La macchia mediterranea ricopre come un folto tappeto le colline, arrivando fino alle desertiche sabbie di maestose dune. L’oceano stesso sembra più selvaggio qui, sempre in movimento grazie al vento di maestrale. Ci fermeremo a Portixeddu, pochi chilometri prima del nostro ultimo sforzo per arrivare a Buggerru, un antico villaggio minerario annidato in una baia sulla costa.
Giorno 12 : Buggerru – Sant’Antioco
Questa tappa riguarda vecchie miniere, lunghe spiagge infinite e baie nascoste, campi di fiori e vigneti di uva Carignano. Inizieremo con l’eccitante (e impegnativa) salita per ammirare il panorama su Buggerru. Dalla terrazza naturale di Nebida, affacciata sulla scogliera del “Pan di Zucchero”, sembra che la bellezza non abbia mai fine. Giù di nuovo lungo la ampia spiaggia sabbiosa di Funtanamare, sempre lungo la costa fino a Portoscuso, per prendere il traghetto per l’isola di Carloforte con il suo patrimonio genovese. Da qui prenderemo un altro traghetto per Calasetta e continueremo a pedalare attraverso l’isola fino alla città di Sant’Antioco.
Giorno 13 : Sant’Antioco – Pula
Nella prima parte della giornata attraverseremo campi, villaggi di campagna, vigneti di uva Carignano e un assaggio di montagna prima di raggiungere Teulada. Durante la seconda parte della giornata, come un tour perfetto, godremo della bellezza assoluta della “Costa del Sud”, una strada che accarezza piccole baie di sabbia dorata, scogliere mozzafiato e abbraccia paesaggi abbelliti da solitarie torri di avvistamento spagnole. Dopo aver avvistato l’affascinante fenicia di Nora e la città romana, prenderemo la navetta per Cagliari.
Giorno 14 : Cagliari
Aeroporto di Cagliari e fine dei servizi.